Quando Facebook arrivò in Italia si limitava a mettere in contatto gli amici, i colleghi o i parenti lontani, e i brand non avevano ancora uno spazio per sé.
Si tendeva a parlare di owned media perché in quel momento la marca poteva costruire al suo interno uno spazio dedicato ai contenuti e alla comunicazione, il social network cominciò ad aprirsi ad altri utenti e ad offrire usi e finalità più strategiche.
Così tutto cambiò. Adesso parliamo di paid media di grande interesse.
Facebook offre tante possibilità di advertising complesse e distintive, che per gli inserzionisti e le marche è impossibile prescindere dal social.
Oggi bisogna esserci per forza, per non dare l’idea di essere rimasti indietro. Così qualche anno dopo il 2010 anche Val Paradiso muove i suoi primi passi dentro il social network più frequentato di sempre.
Ed è proprio in quegli anni, che si delinea una nuova fase di maturità nell’approccio delle aziende e di Val Paradiso, a Facebook.
Dopo diverse e rivoluzionarie trasformazioni arriviamo a due importanti novità; la prima è “Facebook for business”, cioè la possibilità di acquisire visibilità presso i target di riferimento
attraverso la pubblicità; la seconda è l’introduzione del “diario” utile al brand (e non solo), per condividere contenuti più evoluti sulla propria timeline.
Oggi nell’era della consapevolezza è un obbligo ed anche un dovere per i propri consumatori avere il pieno controllo di ciò che va online della propria azienda o prodotti, e della propria community e della brand experience.

Vive e lavora in Sicilia. E’ un manager culturale. Collabora con le pubbliche amministrazioni e con aziende private come consulente di comunicazione, organizzatore di eventi, ufficio stampa (comunicazione politica ed aziendale); social media manager e fotografo professionista per EC agency (agenzia di comunicazione ed eventi). Giornalista (dell’Ods Ordine dei Giornalisti di Sicilia).
Laureata a Milano, nella facoltà di Relazioni Pubbliche e Pubblicità, in “management del marketing e dei consumi e pubblicità”. È esperta di semiotica, filosofia, storia dell’arte e fotografia.
Scrive per diverse riviste di settore e sulla testata giornalistica regionale online DdS: “Diario di Sicilia”; collabora con diversi artisti per progetti culturale-filosofici che alimentano molte sue pubblicazioni, tra cui il suo ultimo volume di immagini e parole “la Casa del tempo”.
Carlisi Tkanko è un marchio di moda (di abbigliamento e accessori) da lei creato, e che guida parallelamente alle altre attività, e nel quale riversa tutta la creatività, che fin da piccola ha riservato alle due sue grandi passioni: il disegno, la pittura e la moda.