“.. Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni” ;

questa è la motivazione con la quale la Giuria del Ministero della Cultura, ha selezionato Agrigento Città Capitale italiana della cultura per l’anno  2025 .

Una vera ispirazione anche per noi di Val Paradiso che da anni lavoriamo per valorizzare la cultura e la tradizione dell’olio e dell’olivo, simboli della Sicilia e delle terre di Agrigento, adottando un approccio moderno ed imprenditoriale per un nuovo sviluppo economico del settore agricolo.

Cosa possiamo fare, ci siamo chiesti, per contribuire a questo grande evento che pone Agrigento al centro dell’offerta culturale, artistica ma anche gastronomica internazionale?

Abbiamo pensato ad un omaggio simbolico ad Agrigento, ed allo stesso tempo un nuovo format per presentare l’olio extravergine ai consumatori; il progetto prende forma coinvolgendo i partners di sempre: Antonio Giancontieri dello studio di comunicazione e grafica Atelier790, il Parco Archeologico della Valle dei Templi, la Lisotti Group per il packaging e Carmelo Nicotra, giovane artista visionario e colto, con il quale avevamo avuto in precedenza dei contatti.

Così nasce il concept, la nuova idea: una lattina da 1 Litro decorata ed istoriata con i temi di Agrigento, lasciando libero l’artista di raffigurare la Città con i simboli ed i soggetti a lui più congeniali, filtrati dalla creatività e sensibilità contemporanea e calati in un contesto di marketing; sicuramente non i monumenti e le figure più comuni con cui viene solitamente rappresentata Agrigento, ma di certo accattivanti e di valore.

Dopo quasi un anno di lavoro, abbiamo il piacere di presentarvi l’omaggio di Val Paradiso ad Agrigento per celebrare la nomina a Città della Cultura per l’anno 2025.

loghi val paradiso, atelier 790, parco dei templi, lisotti

 

 

Carmelo Nicotra racconta il concept del progetto

L’idea dell’operazione è quella di omaggiare Agrigento nell’anno di Capitale della Cultura 2025, attraverso un oggetto che unisca i valori dell’azienda con l’arte contemporanea, contribuendo a promuovere e valorizzare il territorio agricolo, gastronomico e culturale.

Per l’immagine del progetto, si è preferito non utilizzare soggetti con cui solitamente viene rappresentata Agrigento. A seguito di una mia visita al Museo Archeologico di Agrigento, ho pensato di inserire nel progetto una scultura di grande pregio della collezione, la “Testa in terracotta raffigurante Persefone (?), inizio V sec. a.C.”.

Un’immagine femminile austera, ma che nello stesso tempo rappresenta la grazia e la bellezza femminile nella sua raffinatezza plastica. Una scelta pensata per contribuire a promuovere e dare un nuovo volto ad Agrigento, attraverso un’immagine quasi inedita. Per una città che è sempre in evoluzione e si mantiene ancora viva grazie alle tante nuove scoperte archeologiche, non a caso, nei recenti scavi del nuovo teatro greco, è stata ritrovata una testa della dea Atena e 60 piccole statuette femminili in terracotta.

Un altro elemento preso dal museo è il ramo di ulivo, un ornamento tipico dei vasi attici a figura nera e rossa, che rimanda al contenuto dell’oggetto.

A fare da sfondo alla testa e al ramo d’ulivo c’è un “paesaggio minimalista” agrigentino, composto da forme geometriche monocromatiche, che rappresentano il cielo, la scala dei turchi e il mare. Per chiudere e incorniciare il paesaggio, ho inserito un elemento architettonico, la silhouette di un arco a sesto acuto in stile gotico, ritrovabile in molti monumenti di Agrigento, come ad esempio la Chiesa San Nicola, il Monastero Santo Spirito e la Chiesa Santa Maria dei Greci.

L’immagine è realizzata in collage digitale e trasferita in serigrafia sulla latta.

Il design è stato pensato per avvolgere a 360 gradi il contenitore, la testa è posizionata all’angolo, a voler delineare il profilo del volto, e a rendere quasi tridimensionale l’immagine che ruota su tutto il contenitore.

Carmelo Nicotra