Agrigento e la sua provincia si è fatta notare nell’ultima stagione estiva 2020 diventando un polo della ristorazione di eccellenza grazie alla naturalità dei paesaggi che la caratterizzano dalla costa all’entroterra, adesso il territorio è pronto a compiere un altro passo in avanti verso la consapevolezza di sé e lo fa attraverso i produttori.

La qualità delle materie prime in stretta connessione con l’ambiente fornisce l’opportunità per creare occasioni di incontro e scrivere una nuova pagina dell’accoglienza agrigentina a misura di visitatori, è nato così l’evento “Olio, Barocco e Vino” dello scorso 2 Ottobre dedicato a quei viaggiatori vicini e lontani che desiderano esplorare, assaporare, scoprire lentamente una porzione di Sicilia che conserva un aspetto intatto imbevuto di tradizione popolana.

Punto di partenza le bellezze paesaggistiche e archeologiche di Agrigento, prima fra tutte la Valle dei Templi che ha ospitato nel giardino di Casa Barbadoro l’appuntamento organizzato da Valparadiso e Bonsignore Baglio e Vigne, due attività del territorio che hanno scelto un sito di incomparabile fascino per narrare la millenaria produttività agroalimentare della zona e presentare una nuova offerta eno-olivo turistica.

Una cantina e un’etichetta di olio, due realtà produttive che stanno supportando la crescita socio-economica del territorio tenendo sempre presente il rispetto per la terra e per le tradizioni, un impegno riconosciuto anche lo scorso 4 Ottobre a entrambe le aziende con il conferimento del premio “Bio in Sicily” che ha voluto valorizzare il lavoro profuso finora e i nascenti progetti.

Sotto la luce candida del plenilunio e a pochi passi dalle colonne dei templi è stata presentata un’esperienza di viaggio sensoriale che attraversa uliveti, vigne e l’eccezionale barocco della cittadina di Naro, un percorso a tappe che permetterà ai visitatori di catturare l’essenza dei luoghi e osservarli da punti di vista privilegiati.

Il Nero d’Avola i Mascheroni e il Biancolilla

La presentazione ha anticipato le magnifiche suggestioni di una civiltà quasi perduta che lentamente si sta recuperando attraverso un’opera di valorizzazione ambientale e culturale, come il ritorno della tradizione orale ravvivata durante la presentazione di “Olio, Barocco e Vino” dal racconto di Salvatore Nocera Bracco, medico e cantastorie, cultore della storia e dei costumi popolari di Naro.

Massimo Carlino, imprenditore e produttore insieme alla sua famiglia con il marchio Valparadiso. dopo aver puntato sulla sostenibilità ambientale con l’energia pulita e aver creato lo spazio laboratoriale “Accademia Valparadiso” dove è possibile fare delle esperienze di apprendimento e cooking class, apre le porte dei suoi oliveti biologici e nell’ambito del tour offre momenti di avvicinamento all’olio EVO e degustazioni dei prodotti che abbracciano anche le tipicità dell’area: mandorle, miele, origano e altre aromatiche.

In sinergia con la Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi presieduta da Luigi Bonsignore, produttore vitivinicolo insieme a Debora Greco, si è costruito un itinerario tra conoscenza e sapori nel quale le strade dorate del piccolo comune di Naro sono i tesori nascosti da saper leggere e comprendere nella loro sovrapposizione di storie e di intrecci umani.

Il Nero d’Avola, la cultivar Biancolilla e i mascheroni barocchi naresi sono gli ambasciatori di un territorio che richiama all’avventura, nel quale natura, gusto e benessere si riuniscono in un’unica escursione: “Olio, Barocco e Vino” è la scommessa di un territorio che rinasce ripartendo dalle proprie origini.

Per info e partecipazioni a “Olio, Barocco e Vino”:
Valparadiso
Tel. +39 0922 419555 – +39 0922 421115